Casa da cultura de Cantanhede extension

Type Competition
Place Cantanhede, Portugal
Chronology 2016
Team Fabio Candido, Marco Sarri, Federica Felici, Eva Camigliano, Francesco Nannini, Francesco Baraglia

Il programma di riqualificazione degli edifici della Ex-ETPC e dalla Casa da cultura implica una profonda riflessione sul ruolo urbano, attualmente inespresso, che quest’area di grande valore strategico svolge sulla scena urbana di Cantanhede. Riconoscere questo potenziale attraverso il progetto significa contribuire alla costruzione di un luogo. Così il progetto del sito e quello dell’edificio vengono a coincidere, costituendo la risposta più appropriata alla necessità di una città di consolidare i propri spazi aperti.

L’antica casa do Capitão-Mor, che attualmente ospita la Casa da cultura e il Museu da Pedra, i volumi contigui e gli spazi esterni di pertinenza sono considerati come una parte di città che contiene un potenziale di trasformazione urbana che il progetto di riqualificazione deve necessariamente attivare.

L’antica casa do Capitão-Mor, che attualmente ospita la Casa da cultura e il Museu da Pedra, i volumi contigui e gli spazi esterni di pertinenza sono considerati come una parte di città che contiene un potenziale di trasformazione urbana che il progetto di riqualificazione deve necessariamente attivare.

A11 Esterno 1_1200x630
A11 Esterno 2_b multi

 

A11_Nova galeria expositiva

 

A11_Vestíbulo Casa da Cultura

 

Ruolo urbano
L’area di progetto si pone in corrispondenza del passaggio di stato tra i due tipi di città. La triangolazione costituita con Largo Pedro Teixeira e Largo Cândido dos Reis è una vera e propria soglia urbana, evidentemente riconosciuta come tale nel passato, ma dequalificata e connotata in maniera latente in epoca contemporanea. La riscoperta di questo ruolo urbano passa necessariamente attraverso il bilanciamento di due aspetti complementari: il riconoscimento delle qualità architettoniche e del valore simbolico dell’antico edificio che ospita la Casa da cultura; l’attenzione progettuale verso il sistema di vuoti frutto delle operazioni di trasformazione e che si determinano come nuovi spazi pubblici per Cantanhede.

A11 Planta piso 0

 

Ampliamento della Casa da Cultura
L’edificio che ha ospitato l’EPTC non è adeguato alla costruzione del sistema di relazioni tra gli spazi pubblici già presenti intorno all’antica Casa do Capitão-Mor e quelli richiesti dal bando, né alla necessità di ospitare le nuove funzioni richieste. La proposta progettuale si fonda sulla sua sostituzione di questo edificio con una nuova costruzione che, mentre assolve adeguatamente ai criteri richiesti dal programma, riesce a configurarsi come ambito di mediazione tra architettura e spazio urbano. 
Il nuovo edificio contribuisce a definire con maggiore chiarezza un sistema di spazi urbani ed è organizzato su due livelli, accessibili indipendentemente dalla Casa da Cultura. Il piano terra, accessibile direttamente dalla nuova piazza ospita l’ufficio turistico, uno spazio commerciale eventualmente legato alle attività espositive, dotato della possibilità di collegamento diretto con l’ufficio turistico, aree di deposito e magazzino. Al primo piano si trovano gli spazi espositivi derivanti dall’ampliamento della Casa da Cultura e una caffetteria affacciata sulla città. La galleria espositiva può essere utilizzata autonomamente ma è tuttavia collegata agli spazi espositivi collocati al primo piano della Casa da Cultura attraverso la galleria sopraelevata.

Casa da Cultura
L’attuale ambiente di ingresso alla Casa da Cultura si può considerare come vero e proprio spazio di mediazione tra l’istituzione culturale e la cittàda utilizzare come foyer intorno al quale si organizzano gli ambienti al piano terra e ai piani superiori. Mentre il piano nobile viene riservato alle attività espositive, il piano terra ospita gli ambienti amministrativi, una sala per le esposizioni temporanee, spazi di servizio e una galleria che conduce verso il nuovo edificio di progetto. Nel piano sottotetto è collocata una sala conferenze per 110 posti, anticipata da un foyer e accessibile direttamente dal piano terra.

Ampliamento della Casa da Cultura
L’edificio che ha ospitato l’EPTC non è adeguato alla costruzione del sistema di relazioni tra gli spazi pubblici già presenti intorno all’antica Casa do Capitão-Mor e quelli richiesti dal bando, né alla necessità di ospitare le nuove funzioni richieste. La proposta progettuale si fonda sulla sua sostituzione di questo edificio con una nuova costruzione che, mentre assolve adeguatamente ai criteri richiesti dal programma, riesce a configurarsi come ambito di mediazione tra architettura e spazio urbano. 
Il nuovo edificio contribuisce a definire con maggiore chiarezza un sistema di spazi urbani ed è organizzato su due livelli, accessibili indipendentemente dalla Casa da Cultura. Il piano terra, accessibile direttamente dalla nuova piazza ospita l’ufficio turistico, uno spazio commerciale eventualmente legato alle attività espositive, dotato della possibilità di collegamento diretto con l’ufficio turistico, aree di deposito e magazzino. Al primo piano si trovano gli spazi espositivi derivanti dall’ampliamento della Casa da Cultura e una caffetteria affacciata sulla città. La galleria espositiva può essere utilizzata autonomamente ma è tuttavia collegata agli spazi espositivi collocati al primo piano della Casa da Cultura attraverso la galleria sopraelevata.

Casa da Cultura
L’attuale ambiente di ingresso alla Casa da Cultura si può considerare come vero e proprio spazio di mediazione tra l’istituzione culturale e la cittàda utilizzare come foyer intorno al quale si organizzano gli ambienti al piano terra e ai piani superiori. Mentre il piano nobile viene riservato alle attività espositive, il piano terra ospita gli ambienti amministrativi, una sala per le esposizioni temporanee, spazi di servizio e una galleria che conduce verso il nuovo edificio di progetto. Nel piano sottotetto è collocata una sala conferenze per 110 posti, anticipata da un foyer e accessibile direttamente dal piano terra.

Ampliamento della Casa da Cultura
L’edificio che ha ospitato l’EPTC non è adeguato alla costruzione del sistema di relazioni tra gli spazi pubblici già presenti intorno all’antica Casa do Capitão-Mor e quelli richiesti dal bando, né alla necessità di ospitare le nuove funzioni richieste. La proposta progettuale si fonda sulla sua sostituzione di questo edificio con una nuova costruzione che, mentre assolve adeguatamente ai criteri richiesti dal programma, riesce a configurarsi come ambito di mediazione tra architettura e spazio urbano. 
Il nuovo edificio contribuisce a definire con maggiore chiarezza un sistema di spazi urbani ed è organizzato su due livelli, accessibili indipendentemente dalla Casa da Cultura. Il piano terra, accessibile direttamente dalla nuova piazza ospita l’ufficio turistico, uno spazio commerciale eventualmente legato alle attività espositive, dotato della possibilità di collegamento diretto con l’ufficio turistico, aree di deposito e magazzino. Al primo piano si trovano gli spazi espositivi derivanti dall’ampliamento della Casa da Cultura e una caffetteria affacciata sulla città. La galleria espositiva può essere utilizzata autonomamente ma è tuttavia collegata agli spazi espositivi collocati al primo piano della Casa da Cultura attraverso la galleria sopraelevata.

Casa da Cultura
L’attuale ambiente di ingresso alla Casa da Cultura si può considerare come vero e proprio spazio di mediazione tra l’istituzione culturale e la cittàda utilizzare come foyer intorno al quale si organizzano gli ambienti al piano terra e ai piani superiori. Mentre il piano nobile viene riservato alle attività espositive, il piano terra ospita gli ambienti amministrativi, una sala per le esposizioni temporanee, spazi di servizio e una galleria che conduce verso il nuovo edificio di progetto. Nel piano sottotetto è collocata una sala conferenze per 110 posti, anticipata da un foyer e accessibile direttamente dal piano terra.

A11_schemi

 

A11 Pormenor alçado Nordeste

 

SM Logotipo 2 righe

via Aurelia 32B – 57022 Castagneto Carducci LI Piazza Ognissanti 19 – 57125 Livorno LI
T 0565 774620

via Aurelia 32B
57022 Castagneto Carducci LI
T 0565 774620

via Aurelia 32B
57022 Castagneto Carducci LI
T 0565 774620

website crafted by sundaymorning
01832920498
© sundaymorning 2020

website crafted by sundaymorning 

01832920498

© sundaymorning 2017

website crafted by sundaymorning 

01832920498

© sundaymorning 2017

website crafted by sundaymorning 

© sundaymorning 2018